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6 | economia pubblica |
fondamentale d’ogni operazione economica; quest’arte chiamasi agricoltura politica: primo oggetto d’economia pubblica.
Ma queste materie somministrateci dal terreno hanno bisogno d’essere dalla mano industriosa ed imitatrice dell’uomo alternate e modificate, perchè possano adattarsi ai differenti usi a cui sono destinate. Finchè si trovano nello stato nel quale le abbiamo ricevute dalla terra, si chiamano materie prime; lavorate poi per i molteplici usi degli uomini chiamansi manifatture: secondo oggetto di pubblica economia.
Gli uomini hanno sovente abbondanza di alcune cose di cui altri sono bisognosi, e scarsezza di alcune altre di cui altri abbondano. Ciò accade sì nelle materie prime per la differente natura del terreno e delle coltivazioni, come nelle lavorate per le differenti inclinazioni degli uomini non abili ugualmente a fare tutte le cose. Si permutano dunque reciprocamente, siano le produzioni del suolo, siano le opere della loro industria; una tale permutazione chiamasi commercio: terzo oggetto d’economia pubblica.
§ 3.
Il travaglio degli uomini, sia sulla terra genitrice delle materie prime, sia sulle cose da quella prodotte, e le vicendevoli permute non possono esser fatte con pace e tranquillità, se la moltitudine che opera e che si affatica non sia difesa e protetta contro la forza esteriore, che potrebbe disturbarla, ed usurparsi il frutto degli altrui sudori; nè le operazioni degli uomini