Pagina:Beccaria - Opere, Milano, 1821 II.djvu/448

448 RELAZIONE


IX.

Venendo all’altra parte principale delle operazioni fatte per la riduzione delle vecchie misure di questo stato alla sola del braccio di fabbrica Milanese, esporrò, in primo luogo, le diligenze praticate perchè riuscisse con quella esattezza e chiarezza che è troppo necessaria dove si tratta di sostituire nella mente di una moltitudine di uomini una nuova idea di paragone dissimile da quella a cui sono da lunghissimo tempo accostumati. Si sono prese le opportune informazioni per rilevare tutta la diversità delle misure di lunghezza usitate in questo stato; e dai risultati avuti sia per mezzo de’ cancellieri del censo, sia per mezzo degl’Intendenti delle provincie, si sono ritrovate ventidue differenti misure di lunghezza senza contare il braccio di fabbrica campione, il trabucco del censo, cioè il trabucco Milanese, e gli altri trabucchi delle altre città e provincie, de’ quali parleremo più abbasso. Io non credo che mi sia sfuggita alcuna delle misure usitate e formalmente riconosciute da qualche parte considerabile della popolazione di questo stato. Se qualcuna per azzardo fosse stata ommessa, questa sarebbe così poco notoria e adoperata nei traffici ed usi della vita civile, che non potrebbe portare veruno sconcerto alle provvidenze generali, e dovrebbe piuttosto chiamarsi misura alterata ed abusiva, di quello che vera ed originaria, e sarà facile in seguito l’abolirla coll’esecuzione del piano generale.