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rispettivi ufficii per essere ogni tre anni confrontata col campione primario. O queste verghe di riscontro combinano col campione primario, e potremo esser certi della giustezza del campione subalterno; o sensibilmente non combinano, e in tal caso converrà rettificare la verga di riscontro sulle misure date dal campione maestro, e su quella aggiustare il campione di registro, mentre sarà segno evidente essere quello stato sensibilmente alterato. Le stesse verghe serviranno agli ufficii stessi per esaminare il campione di registro preventivamente agli annuali bolli, o quando nasca ragionevole dubbio che il campione di registro possa essersi logorato o guasto o dall’uso o da qualche accidente; e così non farà bisogno per lo più di ricorrere al confronto col campione maestro, che dovrà essere visitato e adoperato meno che sia possibile e colle maggiori formalità.

Questi campioni di registro dovranno essere divisi per tutta la lunghezza in once e quarti d’oncia, segnate con tacche lunghe, profonde e visibili, e l’ultima oncia dividersi e segnarsi parimenti in punti e quarti dei punti, che è ultimo limite non numerico, ma reale, che si considera nelle operazioni più usuali, alle quali serve la misura di lunghezza. Queste tacche dovranno essere scolpite sopra de' piani più larghi della lunghezza dello stromento; sull'altro piano opposto vi sarà segnata la semplice divisione in metà, terze e quarte del braccio per uso di quella parte del pubblico che non ìa bisogno di maggiore precisione. In questa maniera immergendo un braccio di legno