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sottrarvela. Il rischio dunque della regalía è proporzionale al tributo, quello del mercante al valore della mercanzia. Se il tributo uguaglia il valore, i rischi sono uguali da una parte e dall’altra. Se il tributo è più forte del valore, sarà maggiore il rischio della regalía di quello del mercante. Aggiungasi, che se cresce il rischio del mercante in proporzione de’ custodi, sminuisce in proporzione de’ volumi. Questi principii sono così chiari, che sarebbe pedanteria l’esporli analiticamente. Ma può farsi una ricerca che condur potrebbe a sciogliere in qualche modo l’importante problema per la bilancia di uno stato, cioè quanto debba valutarsi il contrabbando di una data merce che entra o esce da uno stato. Ripeto, che quanto soggiungerò non è la soluzione del problema, la quale fin ad ora non mi si è affacciata alla niente, ma parmi che possa incamminarvi.

Si cerca per quanto valore di una data merce i mercanti dovrebbero defraudare la regalía, cosicchè anche perdendo il resto si trovassero per il guadagno del contrabbando collo stesso capitale di prima. Il determinare una tal quantità generalmente può servir di lume a costruire una tariffa.

Sia u il valor intrinseco della merce; t il tributo; x la porzione richiesta di mercanzie; d la differenza tra il tributo ed il valore. Sarà il totale del valore a tutto il tributo, come la porzione richiesta al suo tributo corrispondente, cioè porzione di tributo corrispondente alla parte richiesta D. Avrassi per la