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50 | Dei Delitti |
farà confessar reo di un dato delitto.
L’esame di un reo è fatto per conoscere la verità: ma se questa verità difficilmente scuopresi all’aria, al gesto, alla fisonomia di un uomo tranquillo; molto meno scuoprirassi in un uomo, in cui le convulsioni del dolore alterano tutti i segni, pei quali dal volto della maggior parte degli uomini traspira qualche volta, loro malgrado, la verità. Ogni azione violenta confonde e fa sparire le minime differenze degli oggetti per cui si distingue talora il vero dal falso.
Una strana conseguenza, che necessariamente deriva dall’uso della tortura, è che l'innocente è posto in peggior condizione del reo: perchè se ambidue sieno applicati al tormento, il primo ha tutte le combinazioni contrarie, perchè, o confessa il delitto, ed è condannato; o è dichiarato innocente, ed ha sofferto una pena indebita. Ma il reo ha un caso favorevole per se, cioè quando, resistendo alla tortura con fermezza, deve essere