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pochi di essi, sparsi qua e là nella trista loro vita, con fretta e con disordine divorati, li consolano di esser vissuti. E di questi uomini faremo noi gl’intrepidi soldati difensori della patria e del trono? e tra questi troveremo gi’incorrotti magistrati che, con libera e patriottica eloquenza, sostengano e sviluppino i veri interessi del sovrano; che portino al trono, coi tributi, l'amore e le benedizioni di tutti i ceti d’uomini, e da questo rendano ai palagi ed alle capanne, la pace, la sicurezza, e l’industriosa speranza di migliorare la sorte, utile fermento e vita degli stati?

Chi può difendersi dalla calunnia, quando ella è armata dal più forte scudo della tirannia, il segreto? Qùal sorte di governo è mai quello, in cui chi regge sospetta in ogni suo suddita un nemico, ed è costretto per cercare il pubblico riposo di toglierlo a ciascuno?

Quali sono i motivi con cui si giustificano le accuse e le pene segrete? La salute pubblica, la sicurezza, e il