sognava difenderlo dalle private usurpazioni di ciascun’uomo in particolare, il quale cerca sempre di togliere dal deposito non solo la propria porzione, ma usurparsi ancora quella degli altri. Vi volevano de’ motivi sensibili, che bastassero a distogliere il dispotico animo di ciascun uomo dal risommergere nell’antico Caos le leggi della società. Questi motivi sensibili sono le pene stabilite contro gl'infrattori delle leggi. Dico sensibili motivi, perchè l’esperienza ha fatto vedere che la moltitudine non adotta stabili principj di condotta, nè si allontana da quel principio universale di dissoluzione che nell’universo fisico e morale si osserva, se non con motivi che immediatamente percuotono i sensi, e che di continuo sì affacciano alla mente per contrabilanciare le forti impressioni delle passioni parziali che si oppongono al bene universale: nè l’eloquenza, nè le declamazioni, nemmeno le più sublimi verità, sono bastate a frenare per lun-