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Sembra che il bando dovrebbe esser dato a coloro, i quali, accusati di un atroce delitto, hanno una grande probabilità, ma non la certezza contro di loro, di esser rei. Ma per ciò fare, è necessario uno statuto il meno arbitrario e il più preciso che sia possibile, il quale condanni al bando chi ha messo la nazione nella fatale alternativa, o di temerlo, o di offenderlo, lasciandogli però il sacro diritto di provare l’innocenza sua. Maggiori dunque dovrebbon essere i motivi contro un nazionale, che contro un forestiere, contro un incolpato per la prima volta, che contro chi lo fu più volte.

Ma chi è bandito, ed escluso per sempre dalla società di cui era membro, deve egli esser privato dei suoi beni? Una tal questione è atta a ricevere differenti aspetti. Il perdere i beni è una pena maggiore di quella del bando: vi debbono dunque essere alcuni casi, in cui, proporzionatamente a’ delitti, vi sia la per-