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del frumento (20 km²), dell’orzo (10 km²), del mais (14 km²), del grano saraceno (17 km²), ecc..

Assai ben sviluppata è la frutticoltura. Le mele e le pere di Merano e Bolzano sono celebri.

Scarsissima la coltivazione del gelso.

L’allevamento del bestiame è abbastanza sviluppato. Nel 1900 si contavano 7500 equini, 112 000 bovini, 75 000 pecore e 21 000 maiali.

Le risorse industriali del paese sono rappresentate da giacimenti Panorama della città di Bolzano nell’Alto Àdige. minerari, dalle industrie elettrochimiche, dai cotonifici e, soprattutto, dall’industria forestieri.

La sola Bolzano ospita annualmente 120 000 forestieri, Merano 40 000.

Le reti stradali sono buone; quelle ferroviarie sono ancor lontane dall’aver lo sviluppo necessario, ma sono ben maggiori di quelle del Trentino.

Come nel Trentino così nell’Alto Àdige vi è un’enorme ricchezza di carbon bianco. Nella nostra Tav. XV figurano e le centrali elet-