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la chiesetta di S. Vigilio. Nella valle del Chiese: Condino (m. 444 s. m., abitanti 1500), con belle chiese del cinquecento.

Anche la Valsugana vanta una serie di leggiadri centri di abitazione. Pèrgine (m. 480 s. m., ab. 4010), posta a cavaliere della Brenta e dell’Àdige, ricca d’industrie, sede del manicomio provinciale; Lèvico (m. 507 s. m., abitanti 6882), la nova città famosa per le sue acque arsenico-ferruginose; Roncegno (m. 505 s. m., abitanti 3588), sua rivale simpatica, e Borgo (m. 380 s. m., abitanti 5020), grosso centro commerciale.

Nella Valle d’Avìsio, Predazzo (m. 1018 s. m., abitanti 3488), comincia a trar profitto dai suoi marmi e dalle sue vene metalliche; Borgo. Cavalese (m. 993 s. m., abitanti 3025), centro di vivo commercio, con sviluppo promettente dell’industria del legno, diverrà anche il centro più importante di viabilità. Ambedue queste borgate hanno la fortuna di essere alle porte delle Dolomiti Orientali. Cembra (m. 667 s. m., abitanti 1681), centro vinicolo, attende una ferrovia, che la allacci al mondo civile e le permetta di svilupparsi.

Il vasto altopiano di Anàunia ha la sua piccola capitale in Cles (m. 656 s. m., abitanti 3164), la culla di quel cardinale Bernardo Clesio, principe colto, che portò ai sommi fasti il principato di Trento. Il palazzo assessoriale e il Castello ricordano di lui i meriti e la gloria.