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Cioè il Trentino viene ad avere una differenza passiva di fiorini 6.337.432,09, il Tirolo di soli fior. 1.556.478,10.

Se stanno male i comuni, non possono star bene coloro che devono mantenerli, cioè gli amministrati.

E parlino in proposito le vicende della piccola proprietà, il numero, delle aste e degli incanti, che ci deliziano, la somma del debito ipotecario.

Quest’ultimo raggiunge nel paese la somma di 76 milioni, vale a dire equivale al 210% del valore fondiario; vi sono distretti, come Borgo ad es., dove il debito fondiario corrisponde al 353% del valore fondiario. Fossero esagerate queste cifre, che del resto io prendo dallo studio di un buon tirolese, il dep. Grabmayr, si dovessero anche ridurre a metà, resta sempre qualche cosa di enorme. Questa proprietà ipotecata e arciipotecata, è poi continuamente soggetta ad aste, ed incanti. Dal 1860 ad oggi il Trentino ebbe più di 32.000 incanti. Sono 32.000 capi di famiglia, contadini, artigiani, passati sotto le forche caudine del pignoramento. Dico 32.000 su forse 50.000 padri di famiglia, che potrà contare il paese. E il valore di queste aste? In media per vari decenni non fu che di fior. 459 per asta, mentre i vari incanti che avvengono nel Tirolo danno ognuno un reddito medio di fior. 2000.

E la sfilata delle cifre nere, delle cifre infauste non è finita! Ne ho qui delle altre e sono fra le più brutte. Accanto alla statistica dell’emigrazione, accennata prima, c’è quella della pellagra.

Il censimento del 1898 dava per tutto il Trentino 2688 pellagrosi, cifra ritenuta dai medici competenti per lo meno di tre o quattro volte inferiore al vero. E, per convincersi di questo, basti notare: che il 25 p. cento dei pazzi accolti nel manicomio di Pergine sono pazzi per la pellagra; che comuni con 3500 abitanti circa, come Folgaria, hanno più di 500 pellagrosi e con 2500 ne hanno, come Terragnolo, magari 650-700!

E la storia della pellagra vanta poi la statistica dei suicidi pellagrosi, dei criminali pellagrosi, dei primi tra i quali se ne ebbero ben 13 nel Trentino nel solo 1900.

Dalla statistica dell’igiene saltiamo pure a caso in un’altra