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Se la storia e la geografia d’Italia fossero un po’ meno ignote a molti Italiani, la causa delle terre irredente non avrebbe oggi bisogno di apostoli e di propagandisti.

Purtroppo vi sono invece dei grandi giornali che nell’anno di grazia 1915 parlano di Trento e Trieste definendole terre d’oltr’Alpe; v’è ancora chi crede che fra Trento e Trieste ci sia tutt’al più un ponte come fra Buda e Pest; vi sono testi scolastici di geografia largamente diffusi in cui si sentenzia che solo gli abitanti delle classi colte nel Trentino si sono conservati per tradizione italiani...

Pazientino quindi i lettori se, volendo discorrere del Trentino, delle sue aspirazioni, dei suoi diritti, ci rifacciamo dalla storia e dalla geografia.


Trentino e Alto Adige.


Non basta ripetere il ritornello poetico che i confini d’Italia sono le Alpi e il mare; giova dare anche un’occhiata ad una carta geografica per constatare che dentro la cerchia delle Alpi ci sono terre dell’Italia fisica non incluse nell’Italia politica per una superficie di oltre ventimila chilometri quadrati; terre italiane non solo geograficamente perchè mandano le loro acque nell’Adriatico, perchè aperte alle brezze italiche e coperte di vegetazione meridionale, ma italiane di lingua, di storia, di tradizioni, di affetti.

Uno dei più notevoli fra questi territori è quello che si incunea fra la Lombardia e il Veneto ed è costituito