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I.


IL TRENTINO E I TRENTINI.

Lettera aperta a B. Mussolini.1


Caro Mussolini,

Vedo in una corrispondenza romana del tuo giornale messa in burletta una eventuale guerra italo-austriaca, per liberare.... coloro che non hanno assolutamente alcun desiderio di staccarsi dall’Austria.

Io non ho, nè mi arrogo, caro Mussolini, il diritto di parlare in nome di tutti gli irredenti, per quanto mi giungano da Trieste e dall’Istria voci di consentimento; ma sento di potere, di

  1. Questa lettera fu scritta in risposta ad una serie di erronee notizie, riguardanti il Trentino, apparse sull’Avanti nel settembre 1914. Pubblicandola (14 settembre 1914), con l’ommissione di alcuni periodi di chiusa che qui sono invece riportati, la redazione dell’Avanti! premetteva queste parole:
    “Non possiamo negar ospitalità a questa lettera che un compagno ed amico carissimo di Trento, attualmente profugo in Italia, ci ha mandato, per rettificare una affermazione contenuta in una delle nostre note da Roma„.
    L’Avanti! intitolò questa lettera Trentini e Trentino. L’autore l’avea intitolata: Non bestemmiare!