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204 lo cunto de li cunti

nevole de lo negrecato Cagliuso1, ogne matina, che lo sole co l’esca de la luce, posta co l’ammo d’oro, ne pesca l’ombre de la notte, se_consignava o a la marina de la Chiaja2 o a la Preta de lo pesce3; ed, abbistanno quarche cefaro gruosso, o na bona aurata, ne la zeppoliava, e portava a lo re, decenno: «Lo segnore Cagliuso, schiavo de Vostra Autezza, fi ncoppa all’astraco4, ve manna sto pesce co leverenzia, e dice: a gran segnore, piccolo presiento!» Lo re, co na facce allegra, comm’è solito de fare a chi porta robba, respose a la gatta: «Dì a sto segnore, che non canosco, ca lo rengrazio, a gran merzè!» Quarc’autra vota, correva sta gatta, dove se cacciava a le Padule o a l’Astrune5; e, comme li cacciature avevano fatto cadere o golano6, o parrella7 o capo-



  1. Qui Pippo cambia nome e diventa Cagliuso, com’è poi chiamato sempre.
  2. V. n. 30, p. 92.
  3. Luogo sulla via della marina, dove si raccoglie la pesca fatta per conto del negozianti in grosso, capiaparanza. che la distribuiscono poi ai pescivendoli. Vi è accanto la chiesetta di Santa Maria della Pietra del Pesce, eretta nel 1526 dalla comunità dei pescivendoli (Cel., o. c., IV, 247 sgg.). Tuttavia, si noti che ai tempi del N. un’altra Pietra del pesce era a Chiaia, press’a poco al posto dove poi sorse il Palazzo Satriano, e un’altra a S. Lucia; cosicchè non è chiaro quale di questi tre luoghi avesse in mente.
  4. Cfr. II. 6, V, 6: «Le voleva bene nfì ncoppa a l’astreco, ecc.». — Astreco, terrazza, ch’è sopra alle case.
  5. Luoghi di caccia presso Napoli: le paludi dal lato orientale, e gli Astroni poco lontano dal Lago d’Agnano, con laghetti e selve, caccia reale riservata. Nel Forast. del Capaccio (p. 608): For. Il vostro Re.... tiene in Napoli loco particolare di caccia? — Cit. Signorsì, Loco assai celebre, poco discosto dalla cità, che dimandano Astruni, con un piano circondato da colline, col giro di più di tre miglia, pienissimo di arbori e di tutti animali.... Mi dole ch’essendo Viceré il Conte di Benevento (sic), si tagliarono tutti i legnami, e il loco restò squalido».
  6. O volano, ch’è il rigogolo, oriolus galbula.
  7. Cinciallegra.