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espressioni d’amore, rimproveri, maledizioni, caldi e vivi come produzione orientale; una difficoltà molto maggiore s’incontra, quando si vuol trasportarli in una lingua, che non ha bastante pieghevolezza, da render questo stile ampolloso in tutti i suoi naturali ghirigori e le sue grazie. Il nostro moderno tedesco, e i tempi nostri sono troppo composti e serii da assumere simili imprese! Un Fischart, col vocabolario e i costumi del secolo XVI, se un simile libro gli fosse venuto tra mano, avrebbe potuto lasciar libero giuoco alla lingua, e colle indomate parole ed espressioni d’allora, che accanto all’onesto dicono, senza rispetto alcuno, anche il disonesto, accanto al pulito, anche il poco pulito, avrebbe potuto raggiungere, anzi superare, il quadro originale. Io avevo consigliato al traduttore (della cui fondamentale intelligenza del testo originale nessuno vorrà dubitare), di sopprimere tutto ciò, che urterebbe il lettore moderno; e comprendo che gli dovesse sembrar arrischiato il rompere la fedeltà e la completezza della sua opera. Ma le parole e le frasi, che a noi ora sembrano basse e triviali, quando anche esse rispondano alla lettera del testo, sono diventate più rozze e più dure per noi, perchè, noi moderni, abbiamo tutt’altri concetti della decenza, e un Trattenemiento de peccerille, innocuo, a Napoli, nel seicento, non potrebbe darsi in mano alle nostre donne e ai nostri fanciulli»1.



  1. Trad. cit., I, pp. VI-VII. Il Liebrecht, però, osserva giustamente, che, quantunque il Cunto de li Cunti sia intitolato: Trattenimiento de peccerille «tuttavia non è opera nè per questi, e neanche pel basso popolo» (o. c., II, 324).