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44 problemi inattesi della guerra


spensabili perchè l’azione si svolga, basta un incidente di lieve apparenza a fermarla. Essa ha possibilità limitate e infiniti contrasti; procede fra imponderabili incertezze; urta in ostacoli vani, numerosi, imprevedibili, formidabili e vaghi, come sono formidabili e vaghi quei reticolati che si vedono appena e sembrano una molle e innocua nebbia azzurrastra.

Questa relativa impotenza della offensiva contro una fronte di difese moderne, questa crisi dell’attacco di cui soffrono tutti gli eserciti, conduce ad una febbrile ricerca di mezzi nuovi, di nuovi ordigni; crea attrezzature bizzarre per distruggere, sfondare, sbaragliare. Ci si va allontanando dalle forme tradizionali, si introduce nella lotta l’uso di armi strane, sorge a poco a poco una meccanica della guerra. La tecnica industriale è chiamata al soccorso della tecnica militare. Si presentano difficoltà che forse trovano l’ingegnere meno disarmato del generale. Lo strappamento dei reticolati, per esempio, può imporsi allo studio dei fabbricatori di macchine. E così altri ed altri problemi.

Una soluzione allo squilibrio enorme che si e creato fra l’offensiva e la difesa, un colto colonnello del nostro stato maggiore la immaginava in qualche protezione mobile sotto alla quale le truppe potessero avanzare in relativa sicurezza. Era durante l’ultima battaglia; l’ufficiale svolgeva calorosamente la sua tesi,