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36 problemi inattesi della guerra


preparazione richiede mesi di lavoro all’attività nazionale.

Le difficoltà opposte all’offensiva da una moderna fronte trincerata non sono dunque definitivamente superate nemmeno dalla imponenza prodigiosa e dalla estrema violenza di questi metodi.


Non sono superate perchè non si adattano ad una soluzione radicale e definitiva. Sono difficoltà complesse, varie, e niente può sopprimerle radicalmente di un colpo solo. Bisogna adattare i sistemi ai casi, accoppiare all’energia la perseveranza, limitare l’azione alle possibilità immediate, considerare ad uno ad uno gli obbiettivi più vicini, premere dove non si può colpire, stancare dove non si può ferire, logorare dove non si può abbattere, saper persistere, saper insistere, saper ricominciare. Questa muraglia della difesa moderna che resiste all’impeto delle più grandi masse, come in Fiandra, che non cede che in parte al più spaventoso uragano di esplosivi che l’immaginazione umana possa concepire, come nella Champagne, può essere forse demolita pietra per pietra. Dove la tattica dell’urto immane e poderoso fallisce, riesce spesso la tattica della moltiplicità degli sforzi, la tattica di una continuità di azione vigorosa e paziente, che intacchi, che sgretoli, che scalzi, che penetri. È la tattica italiana.