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parte seconda | 79 |
di Seneca, de Otio Sapientis: Curiosum nobis Natura ingenium dedit; et artis sibi ac pulchritudinis suæ conscia, spectatores nos tantis rerum spectaculis genuit: perditura fructum sui, si tam magna, tam clara, tam subtiliter ducta, tam nitida, et non uno genere formosa, solitudini ostenderet. Ut scias illam spectari voluisse, non tantum aspici; vide quem nobis locum dedit. Ad hæc quærenda natus, cestima quam non multum acceperis temporis, etiam si illud totum tibi vindices. Licet nihil facilitate eripi, nihil negligentia patiatur excidere; tamen homo, ad immortalium cognitionem, nimis mortalis est.
Ciò intendendo que’ savj Maestri del Mondo che ci hanno lasciate eterne chi le memorie e chi le fatiche de’ loro ingegni, come faremmo noi i piccoli diamanti, così essi preziosi stimavano i minuzzoli di quel tempo, di cui solo lodevole cosa è essere avaro. Era miracolo vederli in publico; e rassomigliavano, come nell’amore della Sapienza così anche in questo, Mercurio Pianeta vicinissimo al Sole, e che perciò a gran fatica si vede; quasi che non curi occhio terreno chi sta sempre inanzi a gli occhi del Sole, ed è mirato da lui non con inutile sguardo ma con larga communicazione di luce. Nella perpetuità dello studio, erano quali nella caccia sono i Falconi del più alto Settentrione, che quanto hanno l’ore del giorno più brievi, mentre il Sole s’accosta al Capricorno, tanto più sono solleciti in cercare, tanto più rapidi in seguire, tanto più animosi in assaltare e vincer la preda. Nè si vergognavano, uomini di pelo e di pensieri ugualmente canuti, fermarsi per le publiche vie, dovunque trovavano materia di nuove cognizioni: e come Diogene a chi lo riprese perchè mangiava in piazza, Cum in foro esuriam disse, quare in foro non edam1? così ad essi, il non aver cognizione di qualche oggetto era scusa bastevole a prenderla dovunque loro si offerisse. Ciò poi, che per legge di natura si dee dare al corpo per vivere, per vivere da essi si dava, non per dilettarsi; e molte volte avveniva, che on libero rifiuto in parte se ne privavano, o
- ↑ Laert.