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scoprirci, non che la bellezza, ma ancora i difetti. A piè del sepolcro di questo acutissimo Lince potrebbe scriversi per dolore ciò che quasi per ischerno disse d’Argo il Poeta1:

          Arge, jaces: quodque in tot lumina lumen habebas,
          Extinctum est; centumque oculos nox occupat una.

Così Cristoforo Sceiner, che da’ movimenti delle facelle e delle macchie del Sole ha tratte per l’Astronomia e per la Filosofia celeste luci di sì nobili, pellegrine, e autentiche verità; quali sono il doppio movimento del Sole, che a guisa di turbine in sè stesso stabilmente s’aggira, e de’ poli del suo asse, che, movendosi nello stesso tempo in dụe cerchj, ordinatamente l’obliquano; ond’è la varietà delle apparenze, che sopra vi fanno le macchie: oltre le ragionevolissime conghietture, che dal concepirsi, dal nascere, dall’ingrandirsi, dal ritornare tal volta, e dal mancar delle macchie si tranno, per definire qual sia la sostanza e la natura stessa del Sole: con ciò ha fatto s ricco d’altissime cognizioni il Mondo, che, se ogni secolo desse altrettanto, pochi secoli basterebbono a faṛ così padrona di tutto il Cielo l’Astronomia, come oramąi l’è la Geografia di quasi tutta la Terra. Macte ingenio este (dico loro con Plinio2), Coeli Interpretes, rerumque naturæ capaces: argumenti repertores, quo Deos, Hominesque vicistis. Degni, a cui, come a quell’antico Metone che lasciò a’ posteri per retaggio scolpito in una colonna con linee di giusta proporzione il vario corso del Sole, si rizzi per mercede d’eterno onore una statua con la lingua indorata, e ’l titolo al piè: Ob divinas prædictiones3. Degni, a cui doni il Cielo, non come già l’Imperador Carlo quinto diede, ma solo in pittura, le stelle del Crociero all’Oviedo Istorico delle cose d’America, ma tutto sè per mercede, e le stelle sue per corona. E ben ne sono degni; poichè

          Admovere oculis distantia sidera nostris,
          Etheraque ingenio supposuere suo4.

Questi due soli ho raccordati per non tacer di tutti, già

  1. Ovid. Met.
  2. Plin. lib. 2. cap. 12.
  3. Plin. lib. 7. cap. 37.
  4. Fastor. 1.