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parte seconda 13

Oh quanti, cercando cose non prima trovate, trovarono cose non prima cercate! Solo il desiderio di tramutar qualche metallo piú vile in oro, non ha egli aguzzati i pensieri e assottigliato l’ingegno tanto, che si sono trovati que’ be’ miracoli di natura, che l’Arte chimica sa lavorare? E qual miniera di cognizioni fondamentali d’una vera naturale Filosofia non s’è scoperta in essi, quando vi sia ne’ tempi avvenire chi sappia lavorarla, caminando su le sperienze degli effetti alle prime origini delle loro cagioni? Ed è avvenuto in ciò, come a que’ riferiti da Esopo, che cercando l’oro, che il padre loro morendo disse d’aver sepolto nel campo, tutto lo cavarono; con che il campo, di sterile che prima era, divenne fecondo, e non diede no l’oro ch’essi cercavano e non v’era, ma in quella vece una messe abbondantissima, equivalente a molt’oro.

Non è rimasa sterile la Verità, quantunque ell’abbia insegnato a’ nostri Maggiori. Etiam quicumque sunt habiti mortalium sapientissimi (scrisse il politissimo Columella1 multa scisse dicuntur, non omnia. Essi studiando non hanno pescate tutte le perle, speculando non hanno scoperte tutte le tracce del vero: valenti sí; ma non però come Ercole, sí che abbiano o trovate, o poste le confini alla Natura: onde ad uomo non sia lecito oltrepassare que’ termini, dov’essi piantarono le colonne. Patet omnibus veritas (disse il Morale2); nondum est occupata; multum ex illa etiam futuris relictum est. E come dicevano gli Spartani, che del loro regno nè fiumi nè monti segnavano i confini, ma che giungeva fin dove essi potessero lanciare un’asta; parimente le Scienze e le buone Arti tanto si stendono, quanto l’acutezza de’ nostri ingegui può giungere ad allargarle. Non si fa qui come nell’Oceano; dove Alessandro sesto tirato dall’un Polo all’altro una linea sopra una dell’isole di Capo Verde, pose termine alle navigazioni, quinci de’ Castigliani all’Occidente quindi de’ Portoghesi all’Oriente. Patet omnibus veritas.

Questa linea vollero alcuni Antichi tirare fra la greca e la latina Poesia; onde Orazio, che volle trascorrerla,

  1. Colum. de re rust. in fine.
  2. Ep. 33,