Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
114 | dell’uomo di lettere |
anni cercando, non insegna a verumo ciò che trovò; chi viene dopo lui, quando anche sia ugualmente sollecito in cercare, ugualmente felice in trovare, non saprà nulla di più: e quando faranno accrescimento di Lettere? Anzi il sapere ciò che altri trovò, fa trovare ciò che altri non seppe. Servono a noi di principj quelle, che ad altrui furono conseguenze; e di lì cominciamo noi a cercare, dov’essi cercando finirono. La Sapienza, disse Agostino, si dà non per ischiava, ma per isposa; e vuole da noi successione e figliuoli: Hoc est, ingenii fructus, et quosdam mentis partus, quos non tam libros, quam liberos dicimus. E quando ella ciò non impetri, piange, non dirò come colei che diceva: Saltem mihi parvulus aula Luderet Æneas, ma come l’innocente figliuola di Jefte, che piangeva più la verginità che la morte; essendo vera e sola morte, morire senza lasciare posterità in cui si viva. Che se una colpevole sconciatura fa omicida la madre, et quæ originem futuri hominis extinguunt (disse Minuzio1, parricidium faciunt antequam pariant; uccidere in seno alla Sapienza ciò ch’ella quasi gravida de’ nostri pensieri concept, ucciderlo perchè non nasca, non è parricidio? Non è homicidii feştinatio prohibere nasci2?
Altri vi sono, che si difendon con gli anni, e si scusano con la vecchiaja; che, potendo a grande stento viver per sè, come possono faticar per altrui? A chi ha girato assai, crudeltà è il negare che raccolga l’ali nel nido, e ammaini le vele nel porto. Altri tempi, altre cure. Gli occhi inclinati al sonno della morte, più che alle veglie degli studj, non possono fare altrui, senza pericolo d’errori e d’inciampi, la scorta.
Ma, s’io mal non intendo, queste non sono parole di chi voglia vivere i pochi anni che gli restano, ma di chi vuol morire alcuni anni prima che gli venga la morte: e morire chiamo io il non far’altro che vivere. Gli studj dell’ultima sua vecchiezza riuscivano a M. Varrone tanto più dolci, quanto egli era più vicino a morire: perchè, non conoscendo altro vivere più da uomo che intendere, così