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parte prima 27

dietro al Sole, e si facessero molto più felicemente pellegrini in cielo che non erano cittadini in terra? Non sono gli uomini come i Pianeti, che abbiano maggior virtù all’ora che sono in Casa propria. Anzi avvien molte volte, che matrigna proviamo la Patria, madre la terra forestiera; a guisa di certe piante, che dal natio lor suolo, ove furon nutritè con velenosi umori, traportate ad estranio clima, nel pellegrinaggio perdono la forza di nuocere, e truovano con innocenti sapori virtù di salutevole alimento. La Patria dee servire all’uomo savio come l’Orizzonte alle stelle, per nascimento, non per sepolcro; per prendere indi la prima luce e quasi l’aurora della Sapienza, dipoi salire ad altri paesi, fino a trovare il più alto e lucido mezzodł ch’ella faccia in terra.

Così l’intendevano que’ saggi uomini; e secondo il loro intendere praticando, sembravano appunto della natura de’ Cieli, che hanno la quiete nel moto: onde con lungbissimi viaggi correvano là, dove in qualche nuova Academia di Letterati scoprivano guadagno di Sapienza.

Era la vita loro, come parla Sinesio[1], un perpetuo andare alla caccia, ora nella Grecia, ora nell’Egitto, ora nella Persia, ora nell’Indie, dove la speranza di miglior preda invitando traeva. Così Pitagora, Socrate, Platone, Democrito, Diogene, Anassagora, e cento altri, corsero stranissimi paesi, e ne colsero il meglio: simili a certe avventurose fonti, che, ne’ pellegrinaggi che fanno per le viscere della terra, passano per mezzo a preziose vene, chi d’oro o d’argento, chi di smeraldi o di zaffiri, e ne beono e ne portan seco il più bel fiore delle loro salutevoli qualità.

Ed eccovi come il gusto delle Lettere rende non solo sofferibile, ma oltre modo soave la lontananza dalla Patria; onde a chi ne sia bramoso, quando avvenga l’esilio, l’esilio non ha di pena altro che il nome. A chi non ha, a chi non conosce altri beni che quelli che il volgo ignorante chiama grazie di Fortuna, l’uscir della Patria, non vel niego, è come ad un pulcino spennato esser cacciato

  1. Ep. 105.