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atto secondo | 69 |
Fulvia
Lo vedi.
Valerio
(accennando il drappo che ella ha sulle ginocchia)
Che è ciò?
Fulvia
Lana.
Valerio
Che risposta!
Fulvia
E qual altra, se è lana? Non hai tu occhi?
Valerio
Ah, così non li avessi....
(Fulvia alza le spalle in atto d'impazienza)
che non sarei venuto in tanta pena!
Fulvia
Ti senti male! Chiamo Licinia, che è dotta di farmachi....
(in atto di smettere il lavoro)
Valerio
No, gli è inutile; Licinia non ha farmachi per me.
Fulvia
E tu va da un medico.
Valerio
Non valgono i medici, per questo mio male!
Fulvia
Un male insanabile, adunque?