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54 | la legge oppia |
media, anzi il più bel poema del mondo; nè Omero
l’ha scritto, nè Ennio, che è l’Omero latino, scriverà il somigliante.
Valerio
Ah, io temo che ella non mi ami!
Plauto
Davvero? Oh povero amico! Ma senti! il mio Epidico t’ha fatto servizio; vuoi che ti faccia servizio l’autore? Ne entro a lei, e....
Valerio
No, non incomodarti, non c’è bisogno.
Plauto
Aah!... Al fratello dunque? L’ho lasciato nel Foro, dove siamo scesi, tornando da Tuscolo; appena e’ torni in casa, ti servo.
Valerio
No, per amor del cielo! Questa passione del tuo amico è ancora un segreto.
Plauto
Sì, come la tosse.
Valerio
Perchè?
Plauto
Tutta Roma lo sa. Se tu fossi uno di quei vagheggini sconclusionati che s’aggirano intorno a questa e a quella, nessuno avrebbe posto mente alla cosa. Una più, una meno, chi ne fa conto? Ma veder