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atto primo | 37 |
colore. Se capita un forastiero a Roma, torrà noi per uomini, e per matrone romane i nostri mariti.
Fundanio
Se capita un forastiero con questa sorta d’occhi, io, nella mia qualità di littore, lo accoppo!
Marzia
Conchiudo. Le cause che fecero proporre la legge, dato che ragionevoli cause ci fossero, non esistono più. E per dignità nostra, e per decoro del nostro sesso, e per ragione d’uguaglianza cogli uomini, si chiede la cassazione della legge. E la si concederà, se non si vuole la nostra vergogna. Ho detto.
(segni di approvazione di tutti, salvo da parte
di Fulvia, che è rimasta sovra pensieri)
Fundanio
Ottimamente,... tribuno. Ma consenti ad un amico del vero di mettere in sodo, che, bene o male in arnese, siete poi belle del pari.
Marzia
Grazie,... littore, sebbene, a te non spettasse parlare; ma vedi? come la bruttezza può esser scemata, così la bellezza può essere accresciuta, da un po’ d’ornamenti. Olà, Birria!
(a Birria)
Birria
Padrona!
Marzia
Vanne a Mirrina, tu, e dille che si faccia innanzi. Or ora vedrai.
(a Fundanio)