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34 | la legge oppia |
Fulvia
Come sarebbe a dire?
Marzia
Che qui si congiura.
Fulvia
(mostrando di vedere Fundanio)
Ah, per altro, fino a tanto egli c’è un tribuno della plebe, la repubblica non ne avrà detrimento.
Annia
(sotto voce a Marzia)
Ben detto, per una contadina!
Marzia
Or dunque, sediamo, con gravità romana. Vi dirò ora il perchè vi abbiamo qui convocate. Tu, Licinia, e tu, madre, siete i consoli. Fulvia, Annia, Luscina e Volusia, son le centurie.... un po’ smilze....
Fundanio
(sotto voce a Marzia)
Di numero?
Marzia
Ci s’intende. Io, poi, sarò il tribuno, con tua licenza, o Fundanio.
Fundanio
Oh, di gran cuore; ma io?
Marzia
E tu sarai il littore.
Fundanio
Sta bene; dunque incomincio. Non vengo attorno, o centurie, a distribuirvi le tavolette pel voto, perchè questo già s’indovina.