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scondere la commozione che lo avea preso, al veder la margheritina uscire dallo sparato della veste di Luisa.
Poco stante, scendevano dalla collina, accompagnati dai contadini, Guido da un lato e Maddalena dall’altro, aiutarono la signora a far quella strada sassosa fino al piano, dove li aspettava la carrozza.
— A rivederla, signora! — le disse Maddalena, come la vide tranquillamente adagiata. — Io non le ho ancora parlato che una volta, e l’amo già, direi quasi, come una sorella, se non fosse che Ella è una gran signora e io una povera contadina.
— Maddalena, ricordatevi che in questa terra, qui presso, noi ridiventiamo tutti uguali, e chiamatemi pure sorella. A rivederci, dunque; portatemi il Giovannino, perchè vo’ fargli da madrina, sebbene io non l’abbia tenuto al battistero.
— Che importa? e’ sarà per la cresima, quando verrà il tempo di pigliarla. Ho detto bene? —
La signora Luisa sorrise all’augurio, e la carrozza partì al trotto per alla volta di Genova.
Gli avvenimenti della giornata, avvenimenti psicologici, s’intende, erano stati tanti e così affollati, che i due compagni di viaggio non reputarono dicevole di stare a barattar parole. La signora guardava i