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sudato pei campi fino a sera, e’ non aveva anche finito, ma dava l’acqua pei solchi dell’orto. E’ non erano che sassi, e lui a furia di sudore, li ha fatti diventare una buonissima terra, dove si ricava il meglio del podere. E questo bel filare di viti, chi l’ha messo, se, non lui?....
— Va a prendere il ritratto del Sandro e la sua medaglia, che la signora veda! — interruppe il vecchio, che aveva capito tutto, parte udendo, colla mano raccolta intorno all’orecchio, e parte indovinando ai gesti e agli atti della nuora.
Maddalena non se lo fece ripetere, e corse in casa per spiccar l’uno e l’altra dalla parete.
La signora Argellani prese in mano il ritratto, e si fece a contemplarlo insieme con Laurenti. Il Sandro era vestito da sergente, del settimo reggimento di fanteria, e a malgrado delle basette che gli coprivano il labbro superiore, e della disparità degli anni, si vedeva che Maddalena non aveva detto bugia a sostenere che il Giovannino era tutto suo padre.
— Era sergente? — esclamò Guido.
— Sì, e avrebbe anche potuto diventare ufficiale, perchè sapeva leggere e scrivere; — s’affrettò a rispondere la vecchia madre. — Quando ei ci ha mandato il ritratto da Milano, ci ha scritto una lettera, che tutti