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cenza, è il latte dei vecchi. Mariangela, andate ad empir la brocca alla fontana del Coppo!
— No, vado io, — disse la Maddalena che già usciva di casa colla brocca in mano.
Mariangela, una vispa donnina sui sessanta, degna Bauci di quel Filemone, era intanto venuta fuori con due sedie per la signora e per Laurenti; ma egli diede la sua a Luisa, perchè stesse più a suo agio, appoggiando i piedi sulle stecche, e andò comodamente a sedersi sull’erba, di riscontro a lei, presso il primo palo di un anguillare di viti.
Poco stante, la bella Maddalena fu di ritorno coll’acqua, e, risciaquati i bicchieri, ne offerse alla signora Argellani e a Laurenti. Quell’acqua meritava davvero gli elogi del vecchio. La fontana del Coppo, anzi il Coppo, come dicevasi per brevità, godeva di una fama di freschezza singolare a dieci miglia discosto.
Mentre bevevano, e Guido anzi si faceva empir da capo il bicchiere, il Giovannino era andato a ficcarsi tra le ginocchia del nonno, per mostrargli lo scudo.
— Bella moneta! — esclamò il vecchio. Ce ne vogliono cinquanta di queste, tutti gli anni a San Michele, per pagar la pigione. Quando c’era tuo padre, le si raggruzzolavano più presto; due mesi di viaggi