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parea navigare in un oceano di splendori. La costa e le isole vedute in distanza, circonfuse di azzurro e di ranciato, non avevano apparenza di terre conosciute, ma piuttosto di regioni fantastiche alle quali due anime innamorate andassero a chiedere l’oblio del volgo umano e l’ombre propizie al più verecondo, al più nobile affetto che mai infiammasse creature mortali.
FINE.