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Mentre egli così pensava il lume si spense nella camera della donna gentile.
«Dormi, dormi, e ti consolino i sogni, le immagini leggiadre delle feste a cui torni fidente e serena. Va, dove certo ti aspettano i sogni del tuo Percy; senti la stretta del suo braccio che poderoso ti sostiene, mentre i vostri piedi si aggirano in cadenza nel vortice della danza e il suo alito infuocato ti bacia i capegli. Egli così tenero non pensava a te, egli non ti faceva argomento de’ suoi sogni, allorquando tu ti spegnevi a poco a poco nella solitudine del tuo dolore. Allora, chi sedeva al tuo capezzale, chi interrogava ansioso le lievi pulsazioni del tuo cuore, chi persuadeva la vita all’anima tua, mentre la infondeva nelle membra, chi viveva della tua esistenza e ti faceva partecipe alla sua, era un ignoto, era Guido Laurenti, il quale aveva giurato di restituire i bei colori della salute e della giovinezza al tuo volto e morire egli di poi; imperocchè egli ti amava e il cuore gli diceva che, risanata, non avresti più dato il cuore a nessuno.
«Morire! Aveva giurato di morire per lei.... pazzo, tre volte pazzo! A che terrei la promessa? a chi dunque! Si muore, quando non si ardisce dire alla donna salvata: amatemi in ricompensa del benefizio; l’amore vi ha fatto male, che importa? tor-