Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 2.djvu/107


— 105 —

Ella aveva detto queste parole con tanta cortesia e insieme con tanta misuratezza, che nessuno degli iniziati ai pericolosi nascondimenti di quel dialogo, potè scorgervi ombra di seconde intenzioni. Le donne stesse, che pur capiscono tante cose, non capivano nulla di quella schietta urbanità, non potevano cavarne un costrutto. Ella non aveva premuto della voce su nessuna parola; quella sua risposta era stata una musica, un sorriso, ma senza affettatura, senza ostentazione di sorta.

— Ah! — disse alla sua vicina un tale che s’imputava a volerla indovinare. — La è sempre innamorata come prima. Non vedi quei ramoscelli di non ti scordar di me? L’Argellani è sempre stata quella dei simboli. La viene per riconquistare il Percy.....

— E ne verrà — a capo — rispose l’amica, — perchè la Bianca lo tiene da un pezzo sull’uscio, a morire dal freddo. —

In breve, passato di bocca in bocca, recato da un crocchio all’altro, fu quello il concetto universale. Percy stesso, senza saper nulla di que’ ragionamenti, vedendosi così bene accolto da lei ed onorato di particolari discorsi, se pure non lo disse chiaramente a sè medesimo, certo ne adombrò in cuor suo e ne accarezzò quasi inconsapevolmente il pensiero.