Pagina:Barrili - L'olmo e l'edera, vol. 1.djvu/96


— 92 —

forme, sulle quali essa stendeva i suoi pallidi colori. Nella mente dell’innamorato osservatore si agitavano le ricordanze del medico, e il medico, pigliando dall’innamorato il senso della divinazione, mormorò, guardando quel volto scolorato, la parola: anemia.

Intanto, più la leggiadra inferma si avvicinava, e più Guido Laurenti accostava il libro agli occhi, fingendo di leggere arrabbiatamente. Voltava le pagine ad ogni tratto, come se ad ogni carta del suo Virgilio, edizione Lugduni, notis brevioribus, tabulisque geographicis adornata, ci fossero dieci esametri in cambio di trentacinque.

E si noti che qualcosa leggeva; i suoi occhi, quasi per isgravio di coscienza, qualche emistichio lo beccavano al volo; ma la mente era giù, a carezzare i capegli della bella signora, a scherzare coi capi svolazzanti di tulle, della sua cuffia leggiadra; ed essi, i poveri occhi, non poteano rimanersi che non guardassero a destra, non dissimilmente da scolaretti in castigo che stanno a rimasticare la lezione, vigilati dal pedagogo, e danno sguardi furtivi e frequenti ai più felici compagni che scorrazzano allegri nel sottoposto piazzale.