Pagina:Barrili - Il prato maledetto, Treves, 1896.djvu/355


— 349 —


poi, dopo parecchi altri luoghi, che noi ommettiamo per amore di brevità, le decime di Viguarolo, di Croceferrea, di Cengio, di Vignale, di Cairo, di Bauzile, di Cortemilia, e via via, sino al confine dei due vescovati di Savona e d’Alba; usque intermedios fines episcopatus Saonensis et Albensis.

E soggiungeva, nello strano latino del cancelliere Eriberto, che noi rechiamo tradotto:

“Così ordinando, comandiamo che nessuno, duca, arcivescovo, conte, marchese, visconte, e niun’altra grande o piccola persona del nostro impero, s’attenti di spogliare o molestare delle predette cose, servi e serve, lo stesso vescovo e successori di lui. Che se taluno vi fosse, il quale violasse questa pagina di precetto, sappia egli di dover pagare per ammenda (sciat se compositurum) cento libbre di oro ottimo, metà alla Camera nostra, e metà al predetto vescovo, o suoi successori.

Il che, per essere meglio creduto e più diligentemente osservato, firmando di no-