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uomo ragionevole, ed ossequente ai desiderii della bellezza? La donna è signora; ciò ch’ella vuole tu dovresti volere, poichè si dice che il vogliano ad un modo Dio e il Diavolo; due personaggi, sia detto senza offenderti, superiori a te di gran lunga. Chetati dunque, e facciamo arbitra del nostro litigio questa bellissima tra le donne. Io metterò le mie ragioni da banda; io dimenticherò di aver vinta dianzi una gara, che aveva la sua mano per argomento e per premio. Dica ella stessa, libera di scegliere tra l’amante e lo sposo, quale preferisca dei due. Io, a buon conto, le dischiudo le braccia. —

Getruda non esitò un solo istante, e cadde nelle braccia dello sposo, che tale lo rendeva per lei la recente vittoria. Legio se la strinse al petto e la baciò amorosamente sui capegli, tra le grida festose della sua gente.

Il conte Anselmo fece per lanciarsi in mezzo a quei due, ma ne fu impedito da quella turba vestita di rosso, che destramente si era frapposta. Immaginate la sua rabbia. Ed era solo, egli, il signore dei luoghi; era solo, davanti