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cresce in volume e in bellezza. Questo che vedi è il cervello d’un drago che morì di vecchiaia; perciò ti apparisce così gròsso. Ebbene, tu non ammiri, Scarrone? non ti rallegri per la sposa, che riceverà questi doni imperiali?
— Ammiro, sì.... — disse Scarrone. — Ma la sposa.... meriterà ella una sorte così splendida?... È una figlia di aldioni.
— Che importa? Dovunque ella nasca, qualunque sia il grado de’ suoi parenti, la donna è fatta per salire. Così pensa anche Getruda. Essa, poi, ha nelle vene un tal sangue....
— Ah, si, — mormorò il banditore, — mi pare di averne sentito bucinare qualche cosa. Ma le ho sempre credute mormorazioni del prossimo.
— Tanto caro, quel prossimo! — esclamò Legio, ghignando. — Ma è tanto cara anche la figliuola di Dodone. — Ed è ambiziosa, poi, ambiziosa quanto basta, per giustificare le mormorazioni alle quali tu accenni. Figùrati se era fatta per dar la mano ad un semplice falciatore! Nè aldioni, nè castellani, son degni di lei. Son per dire che non si contenterebbe