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giustizia a dargliela vinta, se c’entra un’arte diabolica.

— Ma forse, — ripigliò il primo scabino, — ci sarebbe anche modo di farlo pentire in tempo, questo Legio del malanno.

— E in che modo?

— Mandando subito al chiostro di Santa Maria, per uno di quei canonici, che venga a far gli esorcismi. Se Legio ha una malia per vincere, la malia sarà subito scongiurata.

— Sì, — disse l’altro scabino, — mandiamo per il canonico Ansperto. Egli è il più dotto uomo del capitolo, e saprà come fare, per ridurre all’impotenza gli spiriti maligni. Vuoi tu dunque che lo facciamo avvertire? È qui per l’appunto Scarrone, che potrà andare e tornare, nello spazio di mezz’ora.

— Fate voi, chiamate voi; — disse Rainerio, che non osava più consigliare, nè risolvere. — Sono stanco, disfatto; il mio cervello non regge; non so che dirvi; rimetto in voi ogni cosa.

— Si sta freschi, allora! — borbottò lo scabino che aveva espresso il parere.