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stel di Merana. E innanzi di condurmi colà, tu devi pensare a liberarmi da questo vincolo, che il tuo editto mi ha imposto.
— È vero; — disse il conte. — Ma nessuno, ti avesse pur guadagnata, nessuno si attenti di prenderti al tuo signore. —
Così parlava, risoluto; quando venne al suo orecchio un suono confuso di trombe e di grida festanti.
— Ah! — esclamò ella, fremendo. — Cosi presto han dichiarato il vincitore?
— E non t’avrà, ti ripeto, non t’avrà! — disse il conte, balzando in piedi sollecito.