Pagina:Barrili - Il prato maledetto, Treves, 1896.djvu/234


— 228 —


Capitolo XIII.

Idillio comitale.

La cavalcata dei militi seguì il conte Anselmo, dopo aver lasciati passare innanzi gli arcieri coi cani a guinzaglio e i falconieri coi falconi sul pugno.

Rainerio vide sparire l’ultimo uomo dietro una piega della collina, e sospirò. Gli parve in quel punto che il conte Anselmo, a mala pena veduta la figliuola di Dodone, potesse invaghirsene egli, e rapirgliela.

Ah maledetta furia, che gli aveva fatto abbracciare così ciecamente il primo partito suggeritogli dalla passione! Che pazza idea gli era venuta, di consigliare quella gara, e di chiederne l’editto al conte, per fargli poi nascere nell’animo la curiosità di vedere la fanciulla?