Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 227 — |
la riconduco a San Donato, perchè veda all’opera i suoi innamorati, e li animi, e li rinvigorisca di nuovi spiriti, col fuoco delle sue pupille. —
Così disse, ridendo, e poi spronò il cavallo verso la salita di Croceferrea.
Il castellano Rainerio fu molto seccato di quella risoluzione del conte.