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Anselmo, come sapete, comandava a ponente di Acqui fin verso il mare. Il suo fratello maggiore comandava in Acqui e di là verso il confluente del Tanaro e della Bormida, e più su verso Asti, dando così fondamento e principio alla marca di Monferrato, mentre il suo fratello minore dava principio alla marca delle Langhe e a quelle del Finaro e di Savona.
Il conte Anselmo comandava come poteva, perchè a quei tempi le condizioni del comando e dell’obbedienza erano turbate per tutti. Ma in quel turbamento medesimo covavano i germi di una nuova società.
Per allora, il conte Anselmo doveva mettere castellani a governare in suo nome le terre lontane; e quei castellani erano uomini liberi della sua corte, che dovevano a lor volta far progenie di nobili campestri, e poscia ancora di conti, quando i titoli via via mutarono significato.
E per allora non si vedevano conti nel seguito di Anselmo; ma semplici militi, o cavalieri che vogliam dire. Perchè i militi erano