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sistere alla gara. Lo trovi sicuramente per via, alla stazione di Spigno, o di Dego.

— Ma io.... — balbettò Ansperto, che non sentiva davvero la voglia di una corsa notturna, e per riuscire ad un urto in cui temeva troppo di avere la peggio. — Ma io.... son vecchio.... pieno d’acciacchi....

— Ho capito! Aggiungi pure di guidaleschi, come certe bestie arrembate. Io ti ho dato un consiglio che non è da diavolo, e il diavolo (dovrai riconoscerlo) non è così brutto quanto si dipinge. Ora tu farai quel che ti parrà meglio; a me resterà la noia di compiangerti. Canonico Ansperto, a rivederci.

— Mai! — borbottò il canonico, facendo un crocione in aria tra sè ed il suo interlocutore.

— Mai? — ripetè l’altro. — Non lo giurare, Ansperto. Se vai diritto per questa via, ci si rivede di certo. Ah, che buon fuocherello per le mie veglie invernali! Come vorrà scoppiettare allegramente, rosolando i lombi di un così dolce canonico! —

Il prete sudava freddo; ma il timore di de-