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quando sarò vecchio mi farò frate? Sarà, non sarà; nessuno può giurare per il futuro. Per intanto, prima di diventar vecchio ed invalido, vo’ prender moglie e avere una bella nidiata di figliuoli. L’occasione, sai, fa l’uomo ladro. Quella diavola di ragazza è bella; e non somiglia punto a Dodone. Scommetterei che in quel sangue c’è mistura di più superbo legnaggio. Peccati vecchi, canonico! Tu che confessi da trent’anni, saprai forse anche questo. —

Ansperto chinò la testa, e aggiunse all’atto rassegnato il sospiro dell’uomo che sa e non vuol dire.

— La tua Getruda, — proseguiva frattanto quell’altro, — è bella per cento, orgogliosa per mille, ed ambiziosa per diecimila. Gliel hanno detto tanti, che è un occhio di sole, che può sperare ogni fortuna più grande! e tanti, che non glielo hanno detto, gliel hanno fatto pensare! Il sangue non è acqua; e il sangue di Getruda si è manifestato nel lavoro assiduo delle più matte ambizioni. Non vuol restare tra censuarii, accomunata ai vili servi della gleba. Oggi fa assegnamento sull’amore del