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Capitolo VIII.
Il bando del conte Anselmo.
Quello che io son per narrare, parrà incredibile a molti.
A me basterebbe di premettere che è la leggenda di Cairo, comprovata dal manoscritto di frale Eusebio. Ma posso e desidero, per sua giustificazione e mia, soggiungere ancora dell’altro, che lo renda più chiaro.
Il diritto feudale era stranissimo ancora, quando si cominciò a scriverlo, per scemare gli abusi della consuetudine ond’era stato formato.
Immagini dunque il lettore che cosa potesse essere, a quali follìe del capriccio umano far capo, ne’ primi tempi della sua instaurazione.
Sappiamo già che la terra serva rendeva servo l’abitatore; foss’egli pur nato libero, il