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Quanto a lei, ti ho detto di possedere un pezzettino dei santo legno su cui fu crocifisso il nostro Signore Gesù Cristo, e di volerne dare una particella alla tua cara figliuola, come reliquia che protegga da ogni male la casa.

— Cosi farò; — disse Dodone. — Ma vedi tu di parlarle risoluto, che si persuada una volta. Se no, assaggerà un altro legno!

— Farò quel che potrò; — rispose Ansperto. — Siamo qui per consigliare, ma senza certezza di convincere; per curare, ma senza troppa speranza di risanare. Unica speranza, unica certezza, è lassù. Anche tu, Dodone, raccomandati al cielo. Ora va, e Dio ti guardi dal male. —

Il vecchio se ne andò, poco raffidato dalle promesse di Ansperto.

Quel gran discorritore aveva parlato molto dei privilegi della Chiesa, della sposa di Cristo; ma non si era punto occupato dei dritti dei poveri, che sono pure gli amici di Cristo, quei derelitti, quei soffrenti, per i quali egli dichiarò d’essere stato mandato dal padre celeste. Ah, la forza, la forza! come ha sempre ragione, la