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sere stato in apparenza molto contrito, ad ascoltare la predica, — tu dunque non puoi nulla per me?

— Consigliarla; — replicò Ansperto. — L’ho fatto, e lo farò ancora; più particolarmente, se vuoi.

— Ebbene, — disse il vecchio aldione, con un sospiro di uomo rassegnato, — vedi tu di persuaderla una volta. In caso diverso, poichè io credo che me l’abbiano stregata davvero, metterò mano ad un altro genere di esorcismi: la bastonerò di santa ragione.

— Ma di che temi, vecchio ostinato? chi vuoi che te l’abbia stregata?

— Eh, lo so io. Non una strega, a buon conto. Metti che sia il castellano. —

Ansperto, a quell’accenno di Dodone, aperse l’occhio ed aguzzò ancora l’orecchio.

— Il cast.... — diss’egli incominciando; ma non finì la parola. — Come lo sai? Che certezza hai tu di quello che dici? —

Dodone, condotto a quel punto, dovette accennare tutto quello che aveva osservato. Non erano fatti, veramente, ma indizi; indizi