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veduti da alcuno. Là, in casa, non avrete da fare con altri che colla ragazza e col servitore, se pure ci sarà. E per questa fatica di salire e di scendere, vi buscate mille lire....

- Ma.... - entrò a dire quell’altro, dandogli sulla voce, - e chi mi guarentisce che il danaro verrà?

- Oh bella! vi guarentirà la cassettina che vi ho detto e che dovrete portar via dal cassettone. Da una mano sporgerete la cassettina, dall’altra riceverete le mille lire. E notate che il cofanetto, sebbene non contenga nessuna cosa di prezzo per voi, potrebbe inuzzolirvi; ma noi non abbiamo tante paure, ci fidiamo di voi.

- Grazie! - rispose il Guercio ironicamente. - Dunque, dicevamo, duemila lire?’

- Che duemila? Volevate dir mille....

- Scusate, avevo inteso duemila. E siccome sono un po’ duro di comprendonio, così, quando una cosa m’è entrata in testa, non c’è più verso a cavarnela. Ora io ho inteso duemila, e, duro come sono, non mi voglio dar torto.

- Lo avete, Bastiano; - ripigliò il Bello. - Queste cose bisognava dirmele subito, quando mi sono aperto con voi. Ho combinato per mille, e come volete che torniamo da capo?

- Siamo sei, Garasso, non lo dimenticate. Inoltre, perdiamo una giornata di lavoro....

- O che? Sareste uomo da voler fare le parti giuste?

- Come voi, Garasso, come voi! - ribattè il Guercio, ghignando.

- Sentite, Bastiano; - disse il Bello, facendo le mostre di non averlo udito. - Facciamo un po’ d’abbaco.

- È il mio passatempo! facciamo d’abbaco.

- Mille lire, - proseguì il Bello, - divise per sei, quanto danno?

- Ho già fatto questo conto più volte, - rispose il Guercio gravemente, - e mi torna sempre centosessantasei lire, sessantasei centesimi, e il resto divisibile all’infinito.

- Male, male! e dove avete lasciato le regole della nuova divisione?

- Della nuova?

- Cioè, nuova no, ma diversa! parlo di quella d’Arlecchino.

- E come divideva Arlecchino?

- Eccovi qui; faceva tanti mucchietti, l’uno daccanto all’altro e contava: questo a me - questo a te - questo a me. Poi si fermava e tornava a contare: questo a me - questo a te - questo a me; poi....