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di un altro medico, potrà dare appiglio a sospetti: ma di ciò non m’importa, ed io sarei lieto di renderne conto al signor Collini, se pure gli desse l’animo di domandarmelo. A quest’uopo saprei invocare il giudizio di onesti colleghi (che, la Dio mercè, abbondano nell’arte nostra), e non sarei io certamente colui che dovesse arrossire. Ora, ripeto, la mia cura avea fatto buona prova, ed Ella, signor Vitali, ebbe a ringraziarmene più volte. Tutto ad un tratto si mutano le cose; il signor Vitali, che andava risanando ad occhi veggenti, peggiora.... Che vuol dir ciò? Non mi curo di saperlo. Vedo questi due signori tornati in sua casa, e non mette conto che io cerchi altro. A Lei in cambio, signor Vitali, io debbo chiedere una schietta dichiarazione....

- Che cosa vorrebbe? - gridò il Collini, che si struggeva dalla rabbia.

- Non parlo con Lei, signore! - rispose Mattei con un’aria di spregio che fece chinar gli occhi a quell’altro. - Parlo col signor Vitali.

- Il signor Giovanni è molto fiacco, - soggiunse il padre Bonaventura, - e non mi sembra opportuno che Ella venga ora a turbarlo.

- È tuttavia opportuno, - disse di rimando il Mattei, - che le loro Signorie si trovino qui a conciliabolo. Ora io ho soltanto poche parole da chiedere al signor Vitali, e faccio assegnamento sulla sua onestà perchè egli dica alle Signorie loro quanto mi abbia pagate le visite.

- Oh, nulla! nulla! - si affrettò a dire l’infermo, che era sulle spine.

- Orbene, - aggiunse con pari fretta il Collini, - il signor Giovanni sa il debito suo e sarà pronto a soddisfarla. -

Il Mattei fu ad un pelo di avventarsi al Collini e stampargli le cinque dita sul viso. Ma lui soccorse la prudenza, come Achille la dea Minerva, nel primo canto dell’Iliade. Tuttavia se egli, pensando al luogo dov’era, contenne la mano, non volle per fermo tacersi.

- Signor Collini, - diss’egli, - non mi pigliate per a pari vostro, vi prego; o ch’io sarò costretto a mostrarvi che non tratto soltanto la lancetta. -

Poi, volgendosi da capo al letto dell’infermo, proseguì:

- Non chiedo certamente di essere pagato per l’opera mia. Poichè, come ho già avuto l’onore di dirle, si ha l’aria di scacciarmi da questa casa, desidero si ponga in chiaro che io non ci venni per alcun pensiero di guadagno. Ed