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19 settembre 18...

Stamane, infatti, mi sono rimesso in caccia un po’ prima dell’ora in cui ella suole andar fuori. Al rivolo dell’Acqua Ascosa non c’era; ed io, lesto ai casali di Santa Giustina. Ecco la Nunziata, la buona vecchierella che attende alle sue occupazioni domestiche. Mi fermo a chiacchierare con lei; assisto al pasto delle sue galline; accarezzo il collo della sua mucca, le parlo di cento cose, e trovo anche il modo di farle un regaluccio, in compenso del bicchier di latte che ella mi offre, ancor caldo e spumoso. Trepidante, girando largo, conduco il discorso sulla signorina Wilson. Che buona e bella figliuola, niente superba, tutta amorosa colla povera gente, non è vero? E viene sempre a trovarvi? Sì, sempre, ma non tutti i giorni, perchè ci ha qualche cosa da fare in casa, specie nell’ultimo mese del suo soggiorno in Corsenna. Come vola il tempo! E par ieri, che la signorina è venuta in campagna. Ma ella ha promesso di ritornare un