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chio. “Si degni di venir fuori, discorreremo più comodamente„ ha detto Filippo; ed esce infatti, e un signore lo segue borbottando. Chi sarà mai? torno a dire; chi sarà mai? e che necessità di condurlo fuori?

Chiamo il servitore, e lo interrogo. Voglio sapere chi sia quel signore, che è venuto a cercare il mio ospite, ed è uscito da casa mia brontolando.

— Non faccia caso; — risponde Pilade;-è il suo fare, e credo che non possa parlare altrimenti. Par sempre di sentire un rumor di tuono in lontananza, quando sembra che voglia far burrasca, e la burrasca non si decide. Quello è il signor conte Quarneri. Ma per carità, sor padrone, non mi tradisca; se no, il suo amico mi accarezza la schiena col bastone. Specie ora che gli ho insegnato a maneggiare quest’arma!

— Il conte Quarneri! il marito della contessa? Che cosa vuole egli da noi?

— Che ne so io? Dev’essere un altro che ha i nervi.

— È venuto altre volte?